Il peeling chimico, chiamato anche chemoesfoliazione, chemochirurgia o dermapeeling, è l’applicazione di uno o più agenti esfolianti alla pelle, presentando come risultato la distruzione di porzioni di epidermide e / o del derma con una conseguente rigenerazione di nuovi tessuti
epidermali e dermali.
I vari agenti in uso possono essere catalogati secondo la profondità delle ferite che producono.
Il peeling superficiale o leggero include la ferita del derma papillare; il fatto di ferire il derma reticolare più superficiale è considerato un peeling di media profondità; e un peeling profondo è proprio del reticolo medio del derma.
Il peeling chimico può essere utilizzato per il photoaging, includendo le cheratosi attiniche, l’elastosi solare, le lentiggini e rughe dovute al sole ; disturbi riguardanti la pigmentazione, che includono il melasma, cambiamenti della pigmentazione postinfiammatoria, e altre discromie
della pigmentazione, cicatrici superficiali, acne vulgaris, rosacea e milia.
Per i pazienti che si sottopongono alla desquamazione , dovrebbero essere utilizzate per 4 – 6 settimane prima del trattamento con acido isoretinoico( Retin A )e 4% di idrochinone.
L’acido isoretinoico diminuisce lo spessore dello strato corneo dell’epidermide, incrementando così la permeabilità dell’epidermide al peeling chimico.
L’idrochinone sopprime l’attività del melanocita ed aiuta a prevenire la tendenza dell’iperpigmentazione imminente dopo il peeling.
Nel caso in cui la chirurgia e il peeling facciale siano sono state pianificate, la chirurgia dovrebbe essere eseguita prima e il peeling 2 –3 mesi dopo. Se il peeling viene eseguito per primo, deve trascorrere molto più tempo prima che l’intervento chirurgico possa essere eseguito con sicurezza a causa della cicatrizzazione molto lenta in seguito a un peeling.
Il peeling non può essere applicato alle aree che sono state trattate sottoponendole ad un intervento chirurgico di eliminazione delle rughe. Le uniche aree che possono essere considerate per eseguire un peeling, sono quelle attorno alla bocca dal momento che non sono state alterate chirurgicamente.
I cambiamenti postoperatori possono essere classificati in due categorie:
1) complicazioni che si risolvono completamente e includono:
- cambiamenti pigmentari
- eritema prolungato ( inferiore ai tre mesi )
- acne pustolocistica
- herpes facciale
- infezione batterica superficiale
2) complicazioni che vengono considerate come “ serie complicazioni”:
– cambiamenti pigmentari
– eritema prolungato (superiore ai di tre mesi )
– cicatrizzazione ipertrofica
– atrofia
– anomalie epatiche, renali e cardiache
Inoltre, i cambiamenti ECG, contrazioni atriali o ventricolari premature, bigeminismo, e trigeminismo, possono essere ricorrenti in pazienti che assorbono una grande quantità di fenolo attraverso la pelle. L’acido tricloroacetico non è cardiotossico.
Le aritmie cardiache non possono essere segnalate seguendo il loro uso.
La dermoabrasione è, invece, il processo chirurgico secondo cui la pelle subisce un processo di abrasione di solito mediante la rapida rotazione di uno strumento abrasivo come una spazzola munita di filo metallico, una fresa di diamante o una ruota dentellata. Questo processo rimuove l’epidermide e il derma superficiale ed è impiegato per trattare una grande varietà di condizioni dermatologiche.
La dermoabrasione può essere impiegata per trattare una varietà di cicatrici, includendo cicatrici traumatiche, da acne e chirurgiche oltre a trattare lentiggini superficiali , cheratosi attiniche, tatuaggi dermali decorativi e traumatici, e molto più di frequente, le rughe facciali,
in modo particolare nella regione periorale.
Dal momento che la dermoabrasione è un fenomeno meccanico, la profondità della desquamazione è maggiormente controllabile; in tal modo, la guarigione è più veloce e con meno problemi. L’eritema in seguito alla dermoabrasione si risolve più velocemente di quello che si è potuto osservare con il fenolo.
A cura del Dott. Masino Scutari chirurgia plastica ricostruttiva PADOVA www.chirurgoesteticoonline.com
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2 Commenti per "Peeling chimico e dermoabrasione, ecco cosa c’è da sapere"
SONO DI VENEZIA, DESIDERO FARE UNA DERMOABRASIONE AL VOLTO .
QUANTO MI POTREBBE COSTARE?
Buongiorno mi chiamo roberto e sono di torino. Sarei interessato a sottopormi a un intervento di dermobrasione. non ho grossi problemi ma purtroppo le mie cicatrici sono situate sia nella fronte che sulle guance.vorrei sapere indicativamente la spesa per l’intervento prima di venire per la visita di controllo,visto la distanza e le mie possibilita’ economiche limitate. spero di avere presto vostre notizie in modo eventualmente di accellerare i tempi. GRAZIE.
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