“Il silenzio dà alle donne la grazia che loro si addice” ( Erodoto)
Una coppia come tante, sposati da un po’, senza figli, una domenica pomeriggio d’estate e noiosa.
-Caro, usciamo? -
-Tesoro, col lavoro che faccio sono sempre in giro, non possiamo rimanere a Casa? -
-Uffa, Caro, mi annoio, ho voglia di uscire…. C’è il sole. Dai, dai, dai ! -
-Io preferirei una pennichella. Ma voglio farti contenta, sei sicura che non vuoi rimanere a casa?-
-Sì, sì, sì. Usciamo, per favoooore…-
-Vabbè, dove andiamo ?
-Mhmmm…. Allo Zoo -
-Perché allo Zoo?-
-Perché mi va, che domande!-
-OK, meglio che andare a trovare tua madre -
-Non ti ho detto che poi ceniamo da lei?
-No, mi sarebbe venuta la febbre -
-Caro, tu non hai mai la febbre-
-Dopo mangiato da tua madre ho sempre le coliche-
-Porto l’antispastico -
-Porta anche la stricnina che se si gira un attimo gliela metto nel caffè -
-Perché ce l’hai tanto con lei, poverina?-
-Vuoi un elenco veloce o ti scrivo un trattato? Ci metto solo un paio di
giorni -
-Ecco, sono già vestita….ti piace?-
-La minigonna molto, quello che ci sta sotto moltissimo, la camicia è scollata a livelli notevoli… i tacchi alti per lo Zoo sono assolutamente perfetti -
-Appunto. Andiamo -
Tranne gli animali, lo Zoo è deserto. Passati in rassegna le tigri, i leoni,
gli orsi, i pinguini, le foche, arrivano ad una grossa gabbia :
-Oddio, caro, che animale è? -
-Sul cartello c’è scritto Orango -
-Oddiiiio, come è grosso e pelosooo…-
-E’ la più grande delle scimmie e la più simile all’uomo-
-Noo, dicevo, guarda come è grosso il coso -
-Santo Tesoruccio mio, è pure in posizione di riposo -
-E come ce l’ha quando….?-
-Ecchenesò, tu slaccia la camicia che te lo fa vedere lui -
Lei dà un’occhiata in giro, non c’è nessuno. E lo fa.
L’orango apre un occhio e la fissa.
-Cara, fagli vedere le mutandine…
-Non le ho messe, fa troppo caldo -
-Perfetto, è sicuramente efficace -
Altro giro di orizzonte. Deserto. E lo fa.
L’orango si alza in piedi e si accosta alla barriera con una plateale
dimostrazione della propria virilità.
-Oddio, caro, e se sto bestione scappa e mi acchiappa….mi difendi?-
-No, tesoruccio caro, scappo più che posso anch’ io-
-E se lui mi acchiappa?-
-Fai come fai sempre con me… digli che hai il mal di testa oppure che ti annoi e che dopo lo Zoo andate da tua madre –
NdR: libero adattamento da una nota barzelletta edulcorata nella forma e nella situazione ma che è un perfetto esempio di comunicazione antisessuale all’interno della dinamica relazionale.
L’efficacia antierettiva del linguaggio è ampiamente provata sull’uomo medio.
Sull’orango, al momento, non è dato sapere.
a cura del dott. Biagiotti
Andrologo
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