Una ricerca dell’Università del North Carolina, finanziata in parte anche dalla Bill & Melinda Gates Foundation, sta mettendo a punto una nuova tipologia di contraccezione al maschile: gli ultrasuoni.
Gli ultrasuoni per inibire la produzione di spermatozoi per un periodo limitato.
Si tratta di una ricerca che sta dando, a detta degli scienziati, ottimi risultati.
Si tratterebbe di una vera rivoluzione nel campo della contraccezione maschile perché potrebbe fornire agli uomini una contraccezione non ormonale, affidabile, a basso costo e reversibile, per una durata di sei mesi.
Gli scienziati ora dovranno effettuare test volontari, tentando di mandare in pensione il vecchio profilattico.
Ma attenzione: l’uso del profilattico resta comunque essenziale per difendersi dalle malattie sessualmente trasmissibili.
a cura di Imma Manna
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Tag:contraccezione, contraccezione maschile, malattie sessualmente trasmissibili, preservativi, profilattico, spermatozoi, ultrasuoni e contraccezione
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