Il prof. Paolo Zamboni chiede risposte in tempi brevi sull’autorizzazione o meno a studi clinici a livello esteso sul suo trattamento della sclerosi multipla curando l’insufficienza venosa cronica cerebro-spinale (ccsvi)per evitare speculazioni ed usi indebiti del suo metodo.
Zamboni finora ha condotto due studi sul trattamento endovascolare della Ccsvi come terapia della sclerosi multipla.
Con l’angioplastica, nei pazienti con ccsvi e sclerosi, ha osservato una riduzione o scomparsa degli attacchi e dei segni della malattia, che tende a stabilizzarsi con un piccolo recupero delle prestazioni.
Alla politica Zamboni chiede di facilitare gli studi sull’applicazione del metodo dentro gli ospedali usando possibilmente la norma sugli studi scientifici no profit, finora mai applicata in Italia.
a cura di Imma Manna
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7 Commenti per "Sclerosi multipla, il prof. Zamboni teme speculazioni"
DA QUELLO CHE HO POTUTO SENTIRE DA UN SERVIZIO TELEVISIVO E’ 1 TERAPIA CHE RIESCE A FAR VIVERE 1 VITA SERENA A TANTE PERSONE CHE AVEVANO PERSO TUTTE LE SPERANZE
cari amici interessati al metodo zamboni, ci tengo a specificare che noi scriviamo di sclerosi e del metodo zamboni, per informare e dare speranza a chi soffre di questa grave patologia ma non siamo in contatto con il professore o il suo staff.
Per informazioni più specifiche bisogna contattare lui. Noi abbiamo reperito per voi sul web le seguenti email: zmp@unife.it , paolo.zamboni@unife.it e questo numero di telefono 0532.236524. Ci auguriamo possano essere di aiuto. Buona fortuna.
Le scrivo per una ragazza polacca di 40 anni, ammalata da circa 10 anni. Il padre ha cercato di contattarla inviandole delle lettere raccomandate. Chiede se c’è la possibilità di un aiuto. Caterina di Varsavia, ha solo i due genitori di 77 e 76 anni e la mamma ha anche lei problemi di salute. Non hanno altri parenti e nemmeno amici. Io sono una conoscente da 20 anni e le chiedo se c’è la possibilità di una visita in Italia per Caterina. Quest’inverno è stato un icubo per Caterina. Ci scrive il padre: ” Fra ottobre e dicembre, Caterina è stata mandata in 3 ospedali diversi che qui da noi sono posti da incubo. Nel primo senza fare qualsiasi esame hanno applicato un farmaco di prova che le ha fatto molto male. Nonostante la grave situazione, l’hanno mandata a casa. Continuava l’aggravamento, così è stata in due ospedali fuori Varsavia, per mancanza di posti letto, sulle brandine nei corridoi e la mandavano a casa. La terza volta, in una stanza con una signora anziana con una malattia infettiva, con la diarrea presa in ospedale, l’hanno mandata a casa. A casa, si è sviluppata la varicella. Curata con genziana. E’ debolissima” Se c’è qualche possibilità, aspetto un vostro gradito riscontro. Cordiali saluti. Stefania per Caterina
Gentile Stefania, noi riportiamo solo notizie inerenti alla sperimentazione del metodo zamboni.
sono confusa piu’ di prima da 11 anni ho la sm da luglio mi stanco il mio sogno era di avere una famiglia e tanti bambini invece cosi’ non mi vuole nessuno diagnosi a novembre di ccsvi al federico II di napoli tanta speranza e poi mi aiuti la prego !!!!!!!!!!!!!!!
Sono la figlia di un ammalato di sclerosi multipla residente a Messina. desidererei sapere se ci sono centri in Sicilia che partecipano alla sua sperimentazione…. grazie spero in una sua risposta!!
mi sono sottoposto a dicembre all’esame ccsiv alla clinica s.rossore pisa,sono risultato positivo.soffro da 26 anni di sm volevo sapere i risultati certi perche mi vorrei sottoporre alla liberazione di due stenosi la saluto mi fa sapere grazie
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