Un gruppo di ricercatori dell’University of California di Los Angeles, mentre cercavano di capire gli effetti sull’intestino dello stress, hanno trovato la cura per la calvizie.
Il composto in questione, utilizzato finora solo su topi cronicamente stressati, modificati geneticamente per perdere progressivamente i peli del dorso, ha fatto ricrescere i peli dove c’era pelle glabra.
Questo può aprire nuove strade per trattare la calvizie correlata a stress cronico e invecchiamento.
Sui topi i ricercatori hanno testato gli effetti di un peptide, da loro messo a punto e denominato astressina-B.
Ebbene l’ astressina-B ha consentito la crescita dei peli sul dorso.
Ora, il prossimo passo sarà adattare la scoperta all’uomo.
La cosa veramente eccezionale è stata che nei topi è stato sufficiente somministrare il farmaco per 5 giorni consecutivi per mantenere la crescita per 4 mesi: un periodo lungo considerata la durata media della vita di un topo che è inferiore ai due anni.
a cura di Imma Manna
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1 Commento per "Calvizie: c’è la cura"
Sono a disposizione per un eventuale sperimentazione sull’uomo.
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