I test di laboratorio hanno assolto nell’ordine cetrioli, pomodori, germogli di soia.
Ora si punta il dito contro la carne.
Il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) invita ad una riflessione: nella storia delle contaminazioni alimentari con Escherichia Coli O157:H7, virulento forse come il ceppo attuale, l’origine è stata sempre la ‘carne e derivati’, incluso il latte.
I controlli stanno procedendo già in questo senso, come ribadito dal Ministero della Salute italiano.
Pertanto se vi sono dubbi sulla carne, ecco le precauzioni da prendere:
- preferire il consumo di carne ben cotta
- non utilizzare gli stessi coltelli o utensili con cui si è tagliata la carne per gli altri alimenti
- lavarsi bene le mani dopo aver toccato la carne cruda.
a cura di Imma Manna
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