E’ allarme morbillo.
La vaccinazione non è più obbligatoria e il numero dei casi di contagio cresce a dismisura.
Doveva essere realizzata una copertura vaccinale del 95%, attraverso campagne di sensibilizzazione promosse dalle Asl ed invece non si è superato neppure l’85%.
Questo significa che quasi 2 bambini su 10 non sono protetti.
Il Ministero della Salute intende quindi varare un piano per debellare morbillo e rosolia entro il 2015 con una campagna informativa aggressiva.
Il morbillo è una malattia esantematica che colpisce spesso i bambini tra 1 e 3 anni: non va sottovulata perchè, in alcuni casi, si può essere a rischio complicazioni.
Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni.
La trasmissibilità si protrae fino a 5 giorni dopo l’eruzione cutanea, ed è massima tre giorni prima, quando si ha la febbre.
Il contagio può avvenire attraverso secrezioni nasali e faringee.
I sintomi sono:
- eruzione cutanea (esantema), che dura tra i 4 e i 7 giorni
- tosse secca, naso che cola, congiuntivite con febbre alta
- puntini bianchi all’interno della bocca.
Non vi è cura per il morbillo.
Ne possono essere trattati solo i sintomi: paracetamolo per la febbre, sciroppi per la tosse, gocce per gli occhi.
a cura di Imma Manna
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