Chi l’avrebbe mai detto che il nostro salvatore dagli agenti inquinanti, che quotidianamente si impossessano di una porzione della nostra salute, fosse celato dietro un microrganismo. O ancora meglio, all’interno di un batterio, che vive nei ghiacciai e si nutre di particelle organiche, come quelle contenute negli idrocarburi derivati dal petrolio, ovvero quelli che più comunemente alterano l’aria pura che respiriamo all’interno delle nostre città.
Lo Pseudomonas, è il batterio “buono” in grado di degradare i composti inquinanti; non solo idrocarburi, ma anche tutte le particelle derivanti da sostanze tossiche per l’uomo, come i pesticidi e le vernici.
Lo afferma una ricerca compiuta da un’equipe di biologhi dell’Università Cattolica di Piacenza che per anni ha studiato le forme di vita che abitano i ghiacciai limitrofi al Passo dello Stelvio. La biodiversità presente nella zona è numerosa e multiforme e costituisce una grande novità per la scienza odierna: l’esistenza di tali organismi aiuterà l’uomo a muovere uno dei primi passi verso il recupero ambientale.
A cura di Benedetta Mancusi
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