La dislessia è spesso difficile da individuare. Per questo spesso i bambini che hanno semplici di difficoltà di apprendimento vengono erroneamente considerati dislessici e obbligati a frequentare dei corsi di recupero specifici.
Questo problema è stato rilevato dall’IdO, l’Istituto di Ortofonologia di Roma, sottolineando che, in Italia, 1 bambino su 5 ha dei problemi di apprendimento, ma non si deve considerare dislessico. In realtà la frequentazione dei corsi di recupero per dislessici da parte di chi non ne ha bisogno si può rivelare molto deleteria.
L’IdO sostiene che solamente una percentuale esigua, pari al 4% dei bimbi della primaria, presenta problemi di dislessia e apprendimento. La percentuale, poi, diminisce e arriva al 3% se non si calcolano i bambini iscritti in prima precocemente.
Il personale scolastico, invece, ha sostenuto che ben il 23% dei bimbi aveva problemi di dislessia. Sottoponendo a un controllo un gruppo di 150 bimbi della scuola materna del terzo anno, solo 19 bambini si sono trovati in difficoltà nel compimento di attività organizzative; gli insegnanti avevano dichiarato che erano dislessici 39 bimbi.
A cura di Silveria Conte
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