Tra poche settimane la tassa sul cibo spazzatura proposta dal ministro Balduzzi diventerà realtà.
”Prima la salute, poi la cassa”, così ha detto il ministro della Salute in merito alla tassa di scopo sul ‘junk food’, il cibo spazzatura ritenuto responsabile dell’obesita’ perche’ ad alto contenuto calorico ma di scarso valore nutrizionale.
Balduzzi spiega inoltre a cosa servira’ questa tassa: ”Il primo segnale riguarda la necessita’ di migliorare le abitudini alimentari. Mandiamo un messaggio ai consumatori, vogliamo farli risparmiare in termini di salute, cosa che poi si traduce in un risparmio anche per il sistema sanitario nazionale”.
Si tratterà di una piccola imposta, la cui entità dovrà essere fissata in accordo con le Regioni. Il denaro verrà poi utilizzato per migliorare le strutture sanitarie dal punto di vista delle attrezzature.
Su merendine e snack, ha aggiunto il ministro, ”stiamo discutendo con le aziende perche’ si ottimizzi e migliori la qualita’ delle produzioni, specialmente quelle dolciarie. Qui al momento non ci muoviamo con la leva fiscale ma cerchiamo l’accordo”.
A cura di Silveria Conte
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Tag:abitudini alimentari, cibo spazzatura, junk food, ministro della salute, obesità, renato baduzzi, scarso valore nutrizionale, snack e merendine
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