E’ allo studio l’ipotesi di ”un limitato prelievo di scopo di 3 centesimi sulle bottigliette da 33 cl che porterebbe 250 milioni di euro l’anno”.
Lo ha spiegato il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ospite di Radio Anch’io su Radio1, a proposito della cosiddetta ‘tassa sul cibo spazzatura’, sottolineando che si sta valutando di intervenire solo su ”bevande zuccherate e gassate” e non sui cibi.
Le risorse sarebbero ”finalizzate a iniziative di rafforzamento di campagne di prevenzione e di promozione di corretti stili di vita e ad alcuni interventi mirati in campo sanitario”.
Un prelievo di 3 centesimi, ha aggiunto il ministro, ”non crea problemi ne’ ai consumatori ne’ ai produttori” e manda ”un segnale all’opinione pubblica di attenzione per un problema sottovalutato dalle famiglie, visto che meta’ dei nostri ragazzi consuma troppe bevande gassate e zuccherate”.
A cura di Silveria Conte
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Tag:bibite gassate, cibo spazzatura, corretto stile di vita, prevenzione, sana alimentazione, tassa
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