Un finanziamento dall’European Research Council di 2,5 milioni di euro per un progetto sui meccanismi del comportamento sociale. E’ quello che è stato appena stanziato in favore del Centro Mente/Cervello dell’Università di Trento e che verrà investito per scoprire le cause dell’autismo con l’aiuto di pulcini.
“Lo studio inizia ufficialmente a giugno – spiega il ricercatore – l’idea è di condurre in parallelo ricerche sui pulcini e sui bambini di poche ore di vita, che hanno meccanismi molto simili nel riconoscimento di forme semplici come i visi o di movimenti biologici. L’obiettivo è capire quali sono le aree del cervello, e in un secondo momento anche i geni, coinvolte in queste capacità, che sono deficitarie nei bimbi con problemi come l’autismo, e magari sviluppare test cognitivi in grado di riconoscerli subito”.
Il progetto durerà cinque anni, e permetterà anche l’assunzione di nuovi ricercatori nel centro trentino: “Faremo un bando internazionale per 6-7 nuovi ricercatori – spiega il coordinatore dei lavori – e in più apriremo delle collaborazioni soprattutto con istituti che si occupano dei bambini, per poter avere accesso ai soggetti da studiare a poche ore dal parto”.
A cura di Silveria Conte
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Tag:autismo, bambini e autismo, pulcini, ricerca sui comportamenti sociali
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