Un bicchiere di vino rosso - si dice da sempre – fa buon sangue. Leggenda? Tutt’altro. La saggezza del detto antico trova adesso fondamento scientifico nei risultati delle ricerche scientifico-tecnologiche condotte dall’Iresmo (Istituto ricerche europeo scienze molecolari).
Sono stati scoperte sostanze attive presenti nella buccia e nei semi dell’uva nera (flavonoidi glucosidi e procianidoici); sostanze che sciolgono il sangue e vasodilatatori.
A cura di Silveria Conte
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Tag:flavonoidi, vasodilatatore, vino rosso
1 Commento per "Il vino fa buon sangue? Sì, ora lo dice anche la scienza"
il titolo di questo articolo è quanto di più antiscientifico si possa immaginare. E’ come se io, tra le migliaia di sostanze sprigionate dal fumo di sigaretta, ne trovo una con un effetto benefico, e poi scrivo: “fumare fa bene”! Naturalmente ci si dimentica che nel vino rosso, a concentrazioni anche centomila volte più elevate rispetto a queste sostanze benefiche, c’è l’alcol etilico, molecola tossica e cancerogena già a livello di un bicchiere o due di vino al giorno.
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