L’Italia si è classificata tra i 20 Paesi più pigri del mondo, precisamente siamo 17esimi, con un indice di inattività del 54,7%. Così in occasione del XXXIV Congresso nazionale della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), dal tema “Sedentarietà: una nuova patologia”, i medici dello sport lanciano un messaggio al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, cioè quello ” di introdurre la sedentarietà come vera e propria malattia riconosciuta dal Servizio sanitario nazionale. Al pari dei disturbi cardiovascolari, del diabete, dei tumori”. Ad essere i più pigri sono proprio gli adolescenti che dopo scuola passano intere giornate tra pc, tablet e smartphone senza muoversi di una virgola o trovano solo strutture carenti e abbandonano l’idea di attività fisica. “Il movimento fisico è, insieme alla corretta alimentazione, uno dei garanti del benessere individuale. E va prescritto come terapia, al pari di un farmaco, nella giusta dose individuale, dove la sedentarietà deve essere riconosciuta come patologia”, dicono i medici dello sport. “Per tutti questi motivi, il messaggio scientifico che vuole arrivare al ministero della Salute è di procedere insieme alla Fmsi su un percorso ormai necessario e non dilazionabile per la salute di tutti i cittadini, che vede il riconoscimento della sedentarietà come patologia all’interno del Ssn”.
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