Siamo in pieno regime globalizzazione e anche l’alimentazione è tale, ma non sempre sicura. Sono 2 milione le persone nel mondo che muoiono ogni anno per un’alimentazione non sicura. Nella catena alimentare, infatti, sono sempre più presenti cibi dall’estero e sempre più scadenti, per abbattere i costi (scordatevi che mangiamo tutto made in Italy), e questo ha fatto registrare un aumento molto forte di malattie che vanno dalla semplice diarrea al cancro. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a questo proposito, ha stilato 5 misure per difendersi da queste malattie di tipo alimentare:
- pulizia: lavare accuratamente le mani prima di entrare in contatto con gli alimenti e lavare e disinfettare le superfici e gli strumenti utilizzati e proteggere la cucina e il cibo da animali e insetti;
- separazione cibi cotti e crudi: conservarli in luoghi separati e ben chiusi;
- cottura: cuocere molto, soprattutto carne, uova, frutti di mare e pollame. Le minestre e stufati devono bollire almeno finché non raggiungono i 70 , mentre carne e pollame devono diventare di colore chiaro e non essere rosa;
- temperatura giusta: i cibi cotti non vanno lasciati a temperatura ambiente per più di due ore, tutti i cibi cotti e deperibili vanno conservati ad una temperatura sotto i 5 gradi possibilmente, non conservare troppo a lungo il cibo in frigo;
- acqua sicura e scadenze: usare per lavare gli alimenti acqua sicura e tenere sempre d’occhio la scadenza.
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